Con il decimo cofanetto de I Griffin che arriva sugli scaffali in Italia, precisamnete il 5 dicembre 2012, è giusto dire che probabilmente sai cosa aspettarti. Riferimenti alla cultura pop sono all’ordine del giorno, serviti con la solita dose di tagli surreali e un cast di personaggi così ben consolidati che l’amico di Peter, Cleveland, è ora alla sua seconda stagione del proprio spin-off. Di conseguenza, una nuova serie de I griffin può generare solo due grandi domande: quanto è divertente e chi hanno infastidito questa volta?
Infatti, con la stagione 10 (che in realtà comprende le stagioni 8B e 9A nell’ordine originale americano) che contiene episodi che trattano di divorzio, riassegnazione sessuale e repubblicanesimo, è quasi inevitabile che ciò che provocherà risate in alcuni spettatori causerà offesa ad altri. Molto probabilmente a dividere il pubblico, tuttavia, è “Affettuosamente al bivio” (Partial Terms of Endearment), uno sguardo provocatorio all’aborto che è stato ritenuto inadatto per essere trasmesso nella TV americana (anche se è stato trasmesso su BBC Three lo scorso giugno).
Servendo come un perfetto paradigma della stagione – e in effetti dello show nel suo insieme – l’episodio dimostra che quando è in forma, I Griffin possiede alcune delle migliori risate possibili; il tipo di momenti che ti fanno sorridere in stati simultanei di divertimento e incredulità, chiedendoti come abbiano fatto a farla franca. Forse saranno gli scenari di orge sempre più scalanti che Peter presenta all’amica del college di Lois, che finiscono con lui che indossa una divisa nazista. O forse sarà la presa in giro dei sostenitori pro-vita, con un video che afferma che “entro ore dal concepimento, un feto ha già iniziato un fondo per il college e ti ha fatto il tuo primo biglietto per la festa della mamma con maccheroni e brillantini”. In ogni caso, ci sarà qualcosa che ti farà ridacchiare e altri scuotere la testa. O forse entrambi. Voglio dire, l’idea di Peter che cerca di far abortire Lois il bambino che sta portando per un’amica è piuttosto scioccante, ma potresti davvero giudicare qualcuno per aver riso della sua improvvisa scommessa che può bere più candeggina di lei?
Dove lo show ha leggermente calato negli anni, però, è nel suo uso precedentemente efficace dell’ironia. Diversi scherzi sembrano essere entrati negli episodi in una fase di modello, mancando l’equilibrio necessario per renderli accettabili. Questo è particolarmente rilevante per quanto riguarda il tema della razza, con uno scherzo che riesce a implicare che “gentiluomini neri” sia sinonimo di “ladri”, mentre un altro gioca su uno stereotipo di cui non sono nemmeno a conoscenza mostrando una “gara NASCAR cinese” che finisce in un’immediata carambola e una collezione di piloti arrabbiati. Allo stesso modo, i soliti tagli della serie sono ora spesso solo una scusa per essere bizzarri tralasciando tutto il sottotesto – un riferimento a “quei gatti che vedi negli Animalympics Speciali” servendo come solo un esempio. I griffin non è mai stata una commedia che si attiene strettamente alla trama, ma è ancora migliore quando le battute mantengono almeno un po’ di senso.
Fonte: HeyUGuys
Contenuti Speciali
- Scene eliminate.
- Commento audio degli episodi “Affettuosamente al bivio”, “Lo stravolgente mondo della televisione”, “Il papà di Quagmire”, “La fonte meravigliosa”, “E alla fine furono di meno”.
- Le divertenti avventure dei Griffin – Brian e Stewie: telefonata impossibile.
- Animatic a confronto.
- La storia del mondo secondo i Griffin.
- I Griffin al Comic-Con.
- Realizzare “E alla fine furono di meno”.