mmorpg de i griffin

Family Guy Online: Anteprima

Lo avevamo adocchiato con estrema curiosità all’E3 di Los Angeles e, dopo averlo provato più approfonditamente durante l’attuale open beta, l’impressione è rimasta la stessa: quella di una licenza tutt’altro che sprecata, nonostante l’impostazione browser based di primo acchito potesse far pensare altrimenti.

Intendiamoci: questo MMORPG è una boiata. Ma in tutti i possibili sensi buoni. Innanzitutto perché è un MMORPG vero, non una qualche sorta di ibrido a metà tra non si sa cosa. Classi, personalizzazione e progressione del personaggio, quest: non manca insomma nulla. Certo, è un theme park. Ma la peculiarità dell’ambientazione fa sì che l’originalità la faccia comunque da padrone, un po’ a la The Secret World. Tanto che gli sviluppatori di Roadhouse Interactive lo ha definito il primo MMOLOL di sempre. Ed è esattamente quello che caratterizza il titolo: fare ciò cui le meccaniche tipiche ci hanno assuefatto piegandosi in due dalle risate, spinti dalla curiosità di scoprire cosa cavolo si saranno mai inventati nella prossima quest.

Se vi state chiedendo quale mai sia questa ambientazione che mi fa quasi gridare al miracolo, anche se il video qui sopra dovrebbe aver fugato gli ultimi dubbi, vi prego di guardare al mio avatar e strangolarvi da soli. Family Guy Online altro non è infatti che il gioco persistente de “I Griffin“, titolo con il quale conosciamo questa spassosissima serie animata in Italia. In pratica l’unica in grado di competere alla pari coi Simpson, di cui riprende gli spunti principali: una tipica famiglia americana con padre, madre, tre figli e animali domestici. Con alcune importanti differenze: non c’è nessun gatto, il cane parla e il più bastardo dei tre figli è il più piccolo. Un branco di laidi disgraziati alle prese con la pop culture d’oltreoceano, con tutto quel che deriva dall’affrontarne i temi in quel modo totalmente dissacrante ideato da quel geniaccio di Seth MacFarlane che ha ne sancito l’assoluto successo. Se insomma non avete mai sentito parlare di Peter Griffin, di Stewie o di Brian potete ritenervi veramente old.

Il MMORPG, come del resto la serie, è ambientata nell’immaginaria cittadina del Rhode Island Quahog, mossa dall’immancabile Unity Engine che qui fa ampio uso di grafica in cell shading al fine di mantenere, riuscendoci perfettamente, lo stile del cartone animato. Ciò che stupisce, oltre alla qualità d’insieme, è l’ampio sfruttamento del treddì, che rende la realizzazione tecnica del gioco piuttosto notevole e assolutamente gradevole. Creato il proprio personaggio, potendo scegliere tra le diverse classi basate sulle differenze tra i personaggi originali, s’inizia dunque a perlustrare le vie della città trovandosi subito a proprio agio coil sistema di controllo e le mecaniche basilari del gioco con, NPC, altri giocatori e un monte di quest a disposizione.

Data l’altissima accessibilità del gameplay, la principale barriera del gioco per gli italioti è indubbiamente inglese. La bontà delle gag umoristiche proprio non si discute, ma un’ottima conoscenza dell’inglese è richiesta per apprezzarle pienamente, visto anche che i giochi di parole ricoprono un ruolo spesso fondamentale. Ovviamente conoscere la serie è un aiuto importante, dato che il gioco tutto ruota sul fatto che la si voglia approfondire in prima persona entrando a farne parte. Le stesse quest richiedono principalmente di fare cose stupide e, se non si riesce ad appezzare i deliri mentali che vi sono dietro, indubbiamente tutto il sale viene a mancare. Questo è dunque un titolo consigliato soprattutto ai fan, ma non si può non dire che una chance la merita per tutti quelli che vogliono un passatempo divertente.

Tra gli assoluti pregi, tenendo presente quanto appena detto, vi è il fatto che tutti gli NPC “attori” sono doppiati, con tanto di scene cinematiche realizzate appositamente per il gioco. Insomma un lavoro di tutto punto, quello di 20th Century Fox. L’item store offre una marea di cosette utili, da consumabili a oggetti meramente estetici fino a skill particolarmente lollose, ma nulla che costituisca un impedimento alla fruibilità dei contenuti. Punto dolente è invece una certa imprecisione insita nel sistema di controllo, particolarmente ostico nei combattimenti, perché naturalmente c’è anche, e parecchio, da schiaffeggiarsi.

In definitiva un titolo che strappa sorrisi a ogni login e che non possiamo non raccomandarvi a pieni voti.

Fonte : mmorpgitalia.it