In “Se non son matti”, uno degli episodi più dinamici e toccanti de “I Griffin”, Peter Griffin affronta una crisi di identità quando, dopo una visita medica, viene etichettato come “obeso”. In seguito, si ritrova al centro di una nuova comunità che celebra l’obesità, dando vita a un’organizzazione dedicata alle persone che si sentono orgogliose del proprio peso. Parallelamente, Lois Griffin fa una scoperta sconcertante riguardo alla sua famiglia: nell’archivio di vecchie fotografie, trova l’immagine di un fratello di cui non aveva mai sentito parlare. Questo fratello, si rivela essere rinchiuso in un istituto psichiatrico per gravi crimini.
Contro ogni aspettativa, Lois decide di aiutarlo a ottenere la libertà, senza sapere che sta per scatenare una serie di eventi pericolosi. Il fratello, infatti, si rivela un assassino folle con un’ossessione per eliminare le persone obese, mettendo così in serio pericolo Peter e gli altri membri dell’organizzazione che aveva fondato. Tra momenti di suspense e rivelazioni inaspettate, questo episodio esplora la complessità dei legami familiari e i pericoli celati dietro le apparenze, con un finale in cui solo l’intervento tempestivo di Lois potrà salvare Peter da un destino tragico.