In “Baciami stupido”, l’ottavo episodio della terza stagione de I Griffin, Meg Griffin si cimenta in un’audizione per diventare giornalista televisiva, sperando di avvicinarsi al suo idolo Tom Tucker. Sorprendentemente, vince il posto ma è costretta a lavorare con Neil Goldman, il ragazzo che non sopporta. Il loro primo incarico li porta faccia a faccia con un pericoloso omicida, situazione che sfocia in una serie di eventi inaspettati e comici, compreso il primo bacio involontario tra Meg e Neil. Questo episodio sottolinea il tema della maturazione e dell’autoaccettazione, con Meg che deve affrontare le proprie insicurezze e la percezione altrui.
La situazione si complica quando Neil, euforico per il bacio, proclama il loro “amore” a tutta la scuola, mettendo Meg in una posizione imbarazzante. La sua reazione è quella di organizzare un servizio televisivo in cui esprime pubblicamente il suo disgusto per Neil, un gesto che porterà a conseguenze inaspettate. Il culmine drammatico si verifica quando Neil, sopraffatto dal dolore, minaccia di suicidarsi, costringendo Meg a intervenire in suo soccorso.
Questo episodio mette in luce le dinamiche della famiglia Griffin, le difficoltà adolescenziali, e il desiderio di approvazione, il tutto condito da un’irriverente critica al mondo dei media e alla fame di ascolti televisivi. La resa dei conti finale tra Meg e Tom Tucker offre una riflessione amara sulla realtà spesso crudele dietro la facciata brillante della televisione, svelando i veri colori dell’idolo di Meg e permettendole di crescere attraverso questa difficile esperienza.