Nel cuore di Quahog, la famiglia Griffin si prepara per un evento memorabile: il primo compleanno di Stewie. Lois, desiderosa di redimersi dopo la festa fallita di Meg, pianifica una celebrazione grandiosa. Nel frattempo, Stewie, con la sua immaginazione sfrenata, è convinto che la festa sia in realtà un sinistro complotto per riportarlo nell’utero materno, orchestrato dall'”uomo bianco”, il medico che lo assistette alla nascita.
Nel tentativo di rendere l’evento indimenticabile, Peter finisce per perdere l’appuntamento con l’agenzia di eventi incaricata dell’organizzazione. Nel suo sforzo per recuperare il favore di Lois, decide di “rubare” un intero circo, trasformando il giardino di casa in una scena di festa circense che lascia tutti a bocca aperta.
Contemporaneamente, la trama si addensa attorno a Meg, che, in cerca di appartenenza, si ritrova invischiata in una setta di aspiranti suicidi. L’idea di una “festa gloriosa” proposta da una nuova, inquietante amica, sembra sedurla. Tuttavia, l’istinto paterno di Peter lo porta a intervenire giusto in tempo, scongiurando il tragico destino di Meg e riportandola alla luce della razionalità e della sicurezza familiare.
Il clou della festa arriva quando un membro sopravvissuto della setta, vestito di bianco in segno di purificazione finale, penetra nella dimora dei Griffin con l’intento morboso di compiere il suo ultimo atto insieme a Meg. Ma non ha fatto i conti con Stewie, armato fino ai denti e pronto a difendere il suo territorio da qualsiasi minaccia. Convinto che l’intruso sia l'”uomo bianco” del suo incubo ricorrente, Stewie lo affronta in un epico confronto che si conclude con un colpo di scena degno dei migliori episodi de I Griffin.
Questa intricata vicenda di compleanni, circensi furtivi, sette mortali e salvataggi in extremis si svolge sotto il tetto dei Griffin, offrendo al pubblico un mix esplosivo di umorismo nero, satira sociale e il calore inconfondibile di una famiglia tutto fuorché ordinaria.